Polipectomia

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La polipectomia è un’operazione chirurgica endoscopica mininvasiva in grado di rimuovere le formazioni benigne che alle volte si formano sulle mucose dell’intestino: i polipi.

La loro asportazione il più delle volte avviene durante una colonscopia

una gastroscopia  o una rettosigmoidoscopia ed è indolore.

 

Polipi intestinali: che cosa sono e perché si formano?

I polipi intestinali sono come delle protuberanze generalmente  benigne che si formano soprattutto nel retto e nel colon ma possono interessare tutto l’asse gastrointestinale dallo stomaco al duodeno e all’intestino tenue sino al colon e retto. Possono essere singoli e sporadici o multipli e, in tal caso, si parla di poliposi. La maggior parte delle volte sono asintomatici ed il loro riscontro può essere casuale ed inaspettato; altre volte, invece, possono manifestarsi attraverso sanguinamento occulto o visibile o anche  per  effetti indiretti come l’anemia, l’emissione di muco e/o sangue nelle feci o per la difficoltà defecatoria (in caso di grossi polipi del retto basso).

È molto importante identificarli e rimuoverli il prima possibile: in alcune circostanze, i polipi crescono troppo e arrivano a occludere l’intestino o a evolvere (cancerizzazione) in un tumore maligno. Asportarli con la tecnica endoscopica della polipectomia è necessario proprio per evitare qualsiasi evenienza: queste formazioni crescono lentamente e degenerano a distanza di anni. 

La maggior parte dei polipi non sfocia, comunque, in un cancro, ma la loro crescita eccessiva può portare lo stesso ad alcuni fastidi e problemi clinici. Quelli piccoli hanno anche meno probabilità di essere già delle formazioni maligne e si asportano in modo più semplice.

Anche la loro forma incide sulla semplicità della rimozione: alcuni polipi, infatti, sono facili da visualizzare con l’endoscopio e altri meno, come i polipi piatti, che tendono a confondersi con le pareti dell’intestino.

I polipi insorgono con maggiore probabilità in persone dai 50 anni in su e la loro comparsa può dipendere da uno o più fattori di rischio:

Alcuni HPV, però, possono essere dannosi per la nostra salute e non fermarsi al semplice fastidio di una verruca, che al più è pruriginosa. Per questo è bene prestare attenzione ed effettuare determinati test con regolarità.

w ereditarietà;

w fumo

w abuso di alcol

w sedentarietà

w obesità

w dieta ricca di grassi;

w malattie intestinali croniche di lunga data

I sintomi dei polipi del colon e del retto

Di solito i polipi si formano e se ne stanno nell’intestino senza dare alcun fastidio. È proprio l’assenza di sintomi a far abbassare il grado di attenzione in molte persone. Soprattutto nel caso di pazienti a rischio, il mio consiglio è di ricevere dei controlli regolari a partire dai 50 anni. Quando, poi, ci sono casi di polipi in famiglia è meglio iniziare anche prima, verso i 40.

Purtroppo, i polipi danno segno della loro presenza solo quando sono già molto grandi o perché sanguinano. Allora, potresti avere sintomi come:

w sangue occulto nelle feci;

w presenza di muco nelle feci;

w sanguinamento visibile;

w ostruzione dell’intestino;

w intussuscezione, cioè due parti dell’intestino che scivolano l’una sull’altra, come fanno i pezzi di un telescopio.

Polipectomia: come prepararsi?

Se sei una persona a rischio o hai notato sintomi come questi, puoi richiedere una visita nel mio studio medico a Sassari. 

Nel caso in cui sospettassi la presenza di polipi nel tuo intestino, per prima cosa dovrò sottoporti a un’endoscopia del colon retto (pancolonscopia). Si tratta di una visita accurata che mi permetterà di vedere per bene le tue pareti intestinali, grazie a una telecamera ad alta definizione situata sulla punta dell’endoscopio flessibile (colonscopio).

Per questo esame occorre che l’intestino sia pulito il più possibile; quindi, ci sarà bisogno di una piccola dieta nei giorni che lo precedono.

Ogni situazione è diversa e richiede accorgimenti personalizzati, ma sappi che in generale bisognerà mangiare alimenti poveri di fibre per 4-5 giorni. Sarà necessario anche bere più acqua, per aiutarti a ripulire l’intestino in maniera naturale. E saranno necessari anche il clistere e/o una purga specifica da prendere per bocca: una pulizia profonda dell’intestino mi permetterà di vedere al meglio le sue pareti e ciò eviterà che tu debba tornare una seconda volta.

Per ovviare ai purganti potrai eseguire anche una ‘colon wash’ o lavaggio del colon che effettuo in collaborazione con un altro centro. Prima di eseguire il lavaggio, dovrai svolgere una preparazione intestinale assumendo la sera prima mezza dose di lassativo. L’idrocolonterapia sarà effettuato circa due ore prima dell’esame endoscopico. 

Durante l’endoscopia si può effettuare anche la polipectomia delle formazioni del colon e del retto ancora non problematiche. Un vantaggio in più che comporta uno stress molto più basso, proprio perché l’operazione avviene durante l’esame.

Polipectomia: come funziona l’intervento di asportazione dei polipi del colon e del retto

La polipectomia è l’operazione che mi permette di asportare i polipi dell’intestino già durante l’endoscopia o la colonscopia. 

Quando nel corso dell’esame noto delle formazioni benigne troppo voluminose, allora procedo a rimuoverle. In questo modo, puoi evitare un’operazione tradizionale più invasiva e il ricovero. Infatti, la polipectomia avviene direttamente nel mio ambulatorio e puoi immediatamente rientrare a casa a fine esame.

Inoltre, permette di rimuovere completamente il polipo ed evitare che si formi di nuovo.

Se durante l’endoscopia dovessi sospettare che si tratti di un polipo adenomatoso – cioè una forma precancerosa – lo asporterò durante l’esame e lo invierò all’anatomopatologo per sottoportlo all’esame istologico. Spesso questo atto è completamente curativo e risolutivo.  Se dovessi sospettare, invece, che la lesione polipoide o vegetante incontrata possa essere  un polipo con segni macroscopici o dubbi per cancerizzazione o se ipotizzo possa trattarsi di un cancro vero e proprio, per l’esame istologico ci sarà bisogno di effettuare delle biopsie multiple. Sarà necessario, infatti, inviare in laboratorio un po’ di materiale organico e approfondire la sua natura e proseguire con la diagnostica ulteriore (esami ematochimici, dosaggio markers oncologici, TC Total body con mezzo di contrasto, visita oncologica e chirurgica…) e la  terapia più idonea (endoscopica, mininvasiva transanale, chirurgica laparoscopica, radioterapia, chemioterapia). A seconda dei risultati, si individuerà il ventaglio terapeutico ampio da impostare su misura secondo i protocolli nazionali ed internazionali e le linee guida in base alla tipologia di lesione riscontrata e della sua stadiazione. 

Per evitare fastidi, l’esame endoscopico si svolge in sedazione cosciente, quindi anche la polipectomia non sarà dolorosa. 

Se sai già di aver bisogno di un controllo endoscopico, oppure se hai notato qualche sintomo che ti preoccupa, prenota una visita nel mio studio medico a Sassari. Ascolterò con attenzione le tue necessità di salute per individuare una cura adatta a te o fornirti consigli di prevenzione che ti siano utili.